Le Altezze Imperiali del Giappone ammirano i capolavori in restauro, la visita all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e ai Laboratori di restauro della Fortezza da Basso.
Le Altezze Imperiali del Giappone, Principe e Principessa Akishino, a Firenze per i 150 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, hanno visitato i laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure ed ammirato alcuni dei massimi capolavori dell’arte italiana in restauro, tra cui la Porta Sud del Battistero, opera di Andrea Pisano e l’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci.
Accolti dal Sottosegretario di Stato Ilaria Borletti Buitoni e dal Soprintendente Marco Ciatti, gli illustri ospiti hanno visitato le due sedi dell’istituto, quella storica in via degli Alfani che ospita anche il prezioso Museo dell’Opificio, e i laboratori della Fortezza da Basso.
Alla presenza del Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Franco Lucchesi le Loro Altezze hanno espresso interesse e ammirazione per il primo dei capolavori visitati, la Porta Sud del Battistero di Firenze, realizzata tra il 1330 e il 1336 da poco in restauro presso l’Opificio.
I Principi si sono poi diretti al Museo dell’Opificio, dove sono rimasti affascinati dalla produzione in pietra dura, diretta filiazione della manifattura fondata nel 1588 da Ferdinando I de’ Medici. Quindi visita ai Laboratori di restauro della Fortezza da Basso, dove la coppia imperiale ha potuto ammirare altri capolavori dell’arte occidentale: tra questi in anteprima, alla presenza del direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, l’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, entrato ormai nella fase finale di restauro. Ultima visita al grande dipinto del Beato Angelico in restauro prima del ritorno definitivo al Museo di San Marco.